Pneumatici Ricostruiti
COSA SONO
I pneumatici ricostruiti sono pneumatici lavorati partendo da selezionati pneumatici usati: quest’ultimi vengono raspati al fine di ispezionarne e, se del caso, ripararne la carcassa.
Successivamente la carcassa viene sottoposta a soluzionatura e viene applicato un nuovo battistrada. Il pneumatico viene poi sottoposto a vulcanizzazione e controllato per procedere alla finitura.
PERCHE' SCEGLIERE PNEUMATICI RICOSTRUITI?
Nonostante la consapevolezza che le risorse del nostro pianeta siano limitate, ad oggi più del 90% delle materie prime non viene reinserito nei circuiti dell’economia. Solo in Italia si producono annualmente 380 mila tonnellate circa di pneumatici da smaltire. Pressoché il 70% del valore di un pneumatico nuovo è relativo alla costruzione della carcassa, che contiene acciaio e oltre 100 diverse mescole di gomma: ricostruire il pneumatico permette quindi di recuperarne il 70% dei materiali, ottenendo prestazioni analoghe a quelle di un pneumatico nuovo, ma con costi mediamente inferiori del 40%.
Paragonata alla produzione di un pneumatico nuovo, la ricostruzione comporta un contenimento delle emissioni di CO2 tra il 24% e il 37%, ed una riduzione del 29% nell’uso di terreni e nella deforestazione, una riduzione del 21% nell’inquinamento dell’aria e del 19% nel consumo di acqua, e l’uso di circa un quinto del greggio che è necessario per produrre un pneumatico nuovo.
Quella per i pneumatici ricostruiti è quindi una scelta sicura, perché la loro produzione è svolta seguendo rigorose regolamentazioni, economicamente vantaggiosa, perché permette un effettivo risparmio rispetto all’acquisto di pneumatici nuovi, e che riduce l’impatto sull’ambiente, perché comporta meno rifiuti e meno emissioni. In definitiva, scegliere i pneumatici ricostruiti è una scelta consapevole.